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Dieta chetogenica

Dieta chetogenica Tavernarola Bergamasca

Come per qualsiasi altra dieta, anche il regime alimentare chetogenico dev’essere prescritto da un professionista per evitare che la persona non si nutra nel modo corretto, sottoponga il corpo a uno stress eccessivo e ottenga dei risultati diversi da quelli sperati. Il termine dieta chetogenica indica una dieta che produce corpi chetonici ed è una strategia nutrizionale che si fonda sulla diminuzione drastica dei carboidrati, a favore invece di un maggior consumo di proteine e grassi. L’organismo per sopravvivere deve produrre sia il glucosio, sia aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Adottando questo regime alimentare, si verifica un aumento della produzione di corpi chetonici, che, di solito, sono prodotti in minime quantità e vengono smaltiti con le urine e con la ventilazione polmonare. Tale eccesso indesiderato è chiamato chetosi e provoca degli effetti utili nel processo di dimagrimento, ma può avere anche dei risvolti negativi quali spossatezza, sensazione di sete, aumento della diuresi, alito o sudore acetonico e riduzione dell’appetito. Anche se esistono più tipi di diete chetogeniche, il regime alimentare prevede un consumo ridotto di carboidrati, medio di proteine e molto alto di grassi. 

Dieta chetogenica

In linea generale, gli alimenti consigliati sono: carne, pesce, uova, formaggi, grassi, olio da condimento e ortaggi. Mentre i cibi da non consumare sono: cereali, patate e derivati, legumi, frutta, bibite dolci e dolciumi. La dieta chetogenica è utilizzata per dimagrire, per curare alcune patologie metaboliche, quali l’iperglicemia cronica, l’ipertrigliceridemia, l’ipertensione arteriosa e la sindrome metabolica o per diminuire i sintomi associati all’epilessia infantile. In tutti i casi è fondamentale rivolgersi a un professionista che valuti attentamente tutte le condizioni del soggetto, prima di procedere a formulare la dieta.

In data 25 marzo 2023 ho organizzato una serata informativa per i medici di base della zona per sensibilizzarli sulle problematiche legate all’obesità e sulle potenzialità della dieta chetogenica nel percorso di RI – EDUCAZIONE alimentare dei pazienti. Il percorso chetogenico può essere intrapreso sia con gli alimenti, che con prodotti sostitutivi dei pasti. Tra le aziende italiane leader nella produzione e vendita di questi prodotti troviamo la New Penta che, tra l’altro, è stata il mio partner collaborativo per l’organizzazione e gestione dell’evento. I prodotti sono molto validi e ben strutturati e permettono all’operatore sanitario di scegliere quantità e composizione per soddisfare le singole necessità metaboliche del paziente. I sostituti del pasto supportano il paziente nel delicato percorso di aderenza al piano dietetico soprattutto nelle fasi di chetosi massima (dieta normoproteica, ipocalorica  80O kcal e leggermente iperlipidica); e aiutano il paziente e l’operatore sanitario a gestire il delicato equilibrio per il ritorno ad un profilo alimentare equilibrato improntato sul modello della dieta mediterranea.